Borgonzoni, Mic in campo per valorizzare Festival Castrocaro
'La storica manifestazione è un patrimonio di rilievo nazionale'
Il Ministero della Cultura è pronto a scendere in campo per sostenere il Festival di Castrocaro, concorso per Voci Nuove che negli anni ha permesso di emergere ad artisti come Zucchero, Eros Ramazzotti, Alice, Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia, ma che poi è entrato in crisi anche per l'"avanzata" dei talent show. A manifestare "ampia disponibilità e forte interesse a dare vita a una collaborazione mirata a valorizzare la storica manifestazione" è la sottosegretaria Lucia Borgonzoni. "Davvero apprezzabile - afferma - il percorso intrapreso a Castrocaro Terme e Terra del Sole per cercare di riqualificare e rinnovare un concorso canoro che in oltre sessant'anni di attività ha svolto un ruolo da protagonista nella storia della canzone italiana, secondo solo a Sanremo. Dopo alcuni anni incerti, l'Amministrazione locale dal 2023 ha individuato un nuovo gestore affinché la manifestazione tornasse progressivamente ad essere un punto di riferimento per i giovani e per la cultura musicale. È stata una scelta coraggiosa. Di recente ho avuto un colloquio con il sindaco Francesco Billi, al quale ho fatto presente che da parte del Ministero c'è massima disponibilità a collaborare. Ritengo che per la sua prestigiosa storia e per il potenziale futuro il Festival di Castrocaro rappresenti un patrimonio di rilievo non solo in ambito locale, ma a livello nazionale". Circa un paio di mesi fa sull'argomento era intervenuto l'assessore regionale alla Cultura dell'Emilia-Romagna, Mauro Felicori, che dalle pagine del Resto del Carlino aveva proposto di trasformare l'evento nel 'Festival del Liscio e della Canzone popolare', "una manifestazione - aveva sottolineato - che potrebbe avere un grande successo".
A.Davey--TNT