The National Times - Computer quantistici per replicare la danza delle particelle

Computer quantistici per replicare la danza delle particelle


Computer quantistici per replicare la danza delle particelle
Computer quantistici per replicare la danza delle particelle

Basati sui qubit, con 8 valori al posto degli 0 e 1

Cambia la dimensione del testo:

Studiare la danza delle particelle elementari grazie a una nuova tipologia di computer: è l'idea dello studio guidato da Martin Ringbauer, dell'Università di Innsbruck, e Christine Muschik, dell'Università canadese di Waterloo, e pubblicato su Nature Physics che propone di realizzare computer quantistici capaci di lavorare usando i qudit, una nuova versione dei tradizionali bit capaci di avere 8 differenti valori al posto dei tradizionali 0 e 1. Quando si cerca di esplorare il comportamento delle particelle elementari, una sorta di zoo in cui sono presenti particelle di ogni tipo e dimensione, dai fotoni ai bosoni passando da neutrini e antiprotoni, si entra in un mondo estremamente complicato in cui le particelle interagiscono in modi impossibili da prevedere e sembrano danzare spinti da campi di forze. Replicare, e dunque comprendere, quel che avviene è praticamente impossibile per i computer tradizionali ma sarà forse possibile farlo con i computer quantistici, avveniristici calcolatori che usano al loro interno singoli quanti, i cosiddetti qubit. Si tratta di una versione quantistica dei tradizionali bit, ossia unità di calcolo che possono valere 0 oppure 1. Ma, a differenza dei computer classici in cui i bit possono valere 0 oppure 1, in quelli quantistici i bit, o meglio i qubit, possono valere 0 e 1 allo stesso momento, aumentando così il numero di calcoli eseguiti nello stesso tempo. Ora però il nuovo studio internazionale propone un ulteriore passo in avanti, ossia sostituire i qubit con i qudit, dove al posto di due singoli valori, 0 e 1, è possibile usare 8 differenti valori. Un cambiamento che aumenterebbe di migliaia di volte le prestazioni dei computer quantistici. Un lavoro teorico iniziato già oltre 10 anni fa e che ora ha portato alla pubblicazione di uno studio che dimostra come gli ipotetici computer con i qudit possano, sulla carta, essere molto potenti soprattutto nel replicare le complesse danze delle particelle elementari.

N.Johns--TNT