MotoGp: Marquez, "Se non vinco io il mondiale, tifo per Bagnaia"
Bastianini, "Spero di ripetermi come a Silverstone"
"Chi vorrei che vincesse se non fossi io a conquistare il titolo? Pecco, perché sarà il mio prossimo compagno e sarebbe bello avere il campione del mondo come compagno". Marc Marquez strizza un occhio al suo compagno di scuderia per la prossima stagione con la Ducati ufficiale. "Fare il compagno di Bagnaia sarà un'esperienza nuova: in Honda ero il riferimento nel box. Ma adesso in Ducati è lui il punto di riferimento, ha il n.1 sulla carena e dovrò imparare tanto da lui, come lavora e come guida. Spero che potremo aiutarci a vicenda, perché entrambi saremo competitivi", afferma lo spagnolo ora al team Gresini Racing Ducati. Quanto al Gp d'Austria il catalano è prudente: "Ho perso tre volte all'ultimo giro qui, è un circuito che mi piace e ora guido la miglior moto per il Red Bull Ring. Ma questi tre guidano la stessa moto e sono più veloci. Devo continuare a spingere e imparare, vedremo se riusciremo a ridurre il distacco". "Chi sceglierei come avversario all'ultimo giro da battere? Sicuramente non Enea, il più forte nel finale. Ma non voglio dire un nome, anche perché non credo che arriverò a lottare all'ultimo giro", conclude Marquez. "Sarebbe bello mantenere questo livello di prestazione. Ho vinto la Sprint a Silverstone, anche se non sono sempre tra i migliori nella gara corta. Ducati è competitiva qui, ma ci sono anche altre case come KTM. Io sono pronto e ho fiducia di poter ottenere un altro ottimo risultato", fa eco Enea Bastianini, ora seconda guida della Ducati ufficiale. "Non so se all'inizio del campionato fossi già fuori dalla lotta per la sella in Ducati ufficiale, ma io ho lottato. Era importante trovare sempre più costanza e velocità, ora spingo di più ma è tardi. E' andata così, l'anno prossimo sarò in KTM", conclude l'italiano.
C.Stevenson--TNT