Parigi: Judo; algerino no a match con israeliano, IFJ indaga
Ufficialmente non è rientrato nel peso, 'non lo giustifichiamo'
La Federazione Internazionale di Judo (IFJ) aprirà una "indagine approfondita" dopo la squalifica dell'algerino Messaoud Redouane Dris, ufficialmente per aver superato il peso richiesto prima di affrontare l'israeliano Tohar Butbul in uno degli incontri di oggi, per la categoria -73 kg, del torneo dell'Olimpiade di Parigi. "Non possiamo giustificare il sovrappeso del signor Dris, ma restiamo impegnati a garantire che tutti gli atleti competano in condizioni uguali ed eque", è scritto in un comunicato diffuso dall'IFJ, in cui si fa anche notare che "gli atleti sono spesso vittime di conflitti politici più ampi". Messaoud Redouane Dris al peso di ieri ha fatto fermare la bilancia a 73,4 kg ed è stato quindi squalificato. Così oggi alle 10 non si è presentato per il suo incontro con l'israeliano Tohar Butbul, mentre i judoka generalmente fanno ogni sforzo per rientrare nella loro categoria di peso. "Crediamo che questo tipo di comportamento non abbia posto nel mondo dello sport", il commento del comitato olimpico israeliano, lasciando intendere che l'algerino si era ritirato per non dover combattere contro un israeliano. "Dopo le Olimpiadi, la situazione sarà indagata a fondo e, se necessario, verranno intraprese ulteriori azioni", ha scritto l'IFJ. Nel 2021, l'algerino Fethi Nourine si è ritirato dalle Olimpiadi di Tokyo per non dover affrontare lo stesso avversario israeliano. Da allora è stato sospeso dalla federazione internazionale.
L.Johnson--TNT