In Italia scorte di gas quasi al 90%, l'Ue sfiora quota 997 TWh
I contratti future sul mese di settembre in calo a 39,3 euro
Le scorte di gas in Italia sono quasi al 90%, in linea con l'analogo dato del 2023, mentre nell'Ue gli stoccaggi sfiorano quota 997 TWh (87,59%), su un consumo medio annuo di oltre 3.760 TWh. E' quanto emerge dai dati diffusi da Gas Infrastructure Europe, l'Associazione europea dei gestori di rete. Allo scorso 11 agosto le scorte di gas italiane risultano essere pari all'89,65% a 179,38 TWh, ossia il 23,9% di un consumo medio annuo di 750,6 TWh. A titolo di paragone il 7 agosto del 2023 le scorte italiane erano all'88,83% a 173,4 TWh e avevano superato il 90% la settimana successiva a 176,12 TWh, leggermente al di sotto del dato di fue giorni fa. In Europa solo la Germania fa meglio dell'Italia, con 222,27 TWh di gas nei serbatoi, pari al 91,53% della capacità effettiva e al 25,57% di un consumo medio annuo di 888,83 TWh. In questo quadro i contratti future sul mese di settembre segnano un calo dello 0,9% a 39,3 euro al MWh al Ttf di Amsterdam, nonostante la recente impennata dovuta all'attacco ucraino in Russia. Un sensibile passo indietro rispetto al picco di 41,5 euro raggiunto nel corso della seduta precedente, sui massimi dallo scorso giugno.
V.Bennett--TNT