Junts, 'Puigdemont è di ritorno a Waterloo'
Ma la polizia catalana continua le ricerche
Carles Puigdemont è "di ritorno a Waterloo", la località belga in cui si era stabilito dopo il tentativo secessionista di cui fu protagonista quando era governatore della Catalogna nel 2017: lo ha dichiarato Jordi Turull, segretario generale del suo partito (Junts per Catalunya) in dichiarazioni alla radio catalana Rac1. Lo stesso Turull, che ieri mattina è stato insieme a Puigdemont durante la sua apparizione lampo a Barcellona, è invece rientrato in Catalogna dopo aver trascorso la notte nel sud della Francia, secondo quanto ha spiegato. Il segretario generale di Junts ha anche rivelato di aver cenato con Puigdemont "martedì sera" a Barcellona: nonostante un mandato di cattura nazionale a suo carico, l'ex governatore si trovava quindi in territorio spagnolo già oltre 24 ore prima del momento in cui è comparso in pubblico. Ma la polizia catalana, i cosiddetti 'Mossos d'Esquadra', ha fatto sapere che sta continuando a cercare Puigdemont nonostante le affermazioni dei suoi collaboratori. Lo ha affermato il commissario capo del corpo di polizia catalano, Eduard Sallent, in conferenza stampa. "Noi siamo la polizia e dobbiamo avere prove", ha spiegato. Sallent ha detto di non poter dare "credibilità" a quanto detto nelle ultime ore da alcuni fedelissimi di Puigdemont, tra questi il segretario generale di Junts per Catalunya, Jordi Turull, secondo cui l'ex governatore catalano è di ritorno in Belgio. "Non diamo nessun credito a quanto dicono in quegli ambienti, perché disinformano", ha detto, aggiungendo di "non escludere" che il leader secessionista "si trovi ancora a Barcellona".
N.Taylor--TNT