Attivisti turchi incappucciano soldato americano a Smirne
Dopo l'arrivo della nave USS Wasp nella città dell'Egeo
Alcuni attivisti turchi, di orientamento nazionalista e vicino all'eurasiatismo, hanno incappucciato un soldato americano per la strada a Smirne, città sulla costa del Mare Egeo, inscenando una protesta contro gli Stati Uniti d'America. "Abbiamo messo un sacco in testa a un soldato americano che lavora sulla più grande nave d'assalto americana, la Uss Wasp", si legge in un messaggio su X dell'Unione giovanile della Turchia (Tgb), un'organizzazione vicina al partito politico turco Vatan Partisi, noto per le sue posizioni ultra nazionaliste, anti imperialiste e vicine alla Russia. Nel video, diffuso assieme al messaggio, si vedono almeno 6 giovani bloccare una persona, identificata da Tgs come un soldato americano, per poi incappucciarlo e gridare "Yankee go home" mentre alcuni tra i presenti tentano di intervenire per bloccare l'azione. "Vi accoglieremo come meritate ogni volta che poggerete piedi in queste terre", aggiunge il messaggio, accusando gli Usa di avere sulle loro mani "il sangue dei nostri soldati e di migliaia di palestinesi". Come ha annunciato l'ambasciata americana in Turchia, la Uss Wasp è arrivata oggi al porto di Smirne dopo avere completato una missione di addestramento con due navi militari turche. Gli attivisti della Tgb hanno spesso inscenato proteste simili a quella di oggi in passato e dal 2011 almeno 7 soldati americani sono stati incappucciati in diverse città turche. I quindici partecipanti all'azione sono stati arrestati.
C.Bell--TNT