Perù: Amnesty, 'Boluarte responsabile morti in proteste 2022-23'
Almeno 67 vittime durante i disordini tra fine 2022 e marzo 2023
La presidente del Perù, Dina Boluarte, ha una "possibile responsabilità penale" per le morti avvenute durante le proteste svoltesi nel Paese sudamericano tra dicembre 2022 e marzo 2023: lo sottolinea un rapporto presentato a Lima da Amnesty International. Le manifestazioni sono scoppiate dopo che Boluarte ha assunto la carica in seguito allo scioglimento incostituzionale del Congresso ordinato dall'allora presidente Pedro Castillo, oggi in carcere. Nei disordini sono morte 67 persone, 49 delle quali in scontri con le forze dell'ordine, secondo l'ufficio del Difensore civico locale. Per Amnesty, a causa di "decisioni e omissioni" durante i tre mesi di dimostrazioni nelle piazze, "Boluarte potrebbe essere considerata autrice indiretta delle gravi violazioni dei diritti commesse durante le proteste".
A.M.James--TNT