Samsung spinge sull'IA e acquista una startup britannica
Oxford Semantic aiuterà il colosso ad aggiornare l'IA di Bixby
Samsung ha annunciato l'acquisizione della startup britannica Oxford Semantic Technologies, per potenziare la propria intelligenza artificiale e offrire esperienze e contenuti più personalizzati sui propri dispositivi. Oxford Semantic è specializzata nei cosiddetti "grafici di conoscenza", una tecnologia che archivia e organizza i dati come una rete interconnessa di idee ed entità correlate, proprio come fanno gli esseri umani, consentendo il rapido recupero di informazioni e raccomandazioni. Il suo prodotto di punta si chiama Rdfox, ed è pubblicizzato come il motore di ragionamento semantico più veloce al mondo. "In quanto tale, è considerata una delle tecnologie chiave per realizzare soluzioni di intelligenza artificiale più sofisticate e personalizzate" ha affermato una nota di Samsung. Il colosso coreano, che sta vivendo il primo sciopero del personale in patria degli ultimi 55 anni, ha sottolineato che il prodotto di Oxford Semantic "ottimizza l'elaborazione dei dati e consente un ragionamento avanzato" sui dispositivi e nel cloud, aiutando gli smartphone e altri gadget a diventare "sempre più familiari con le preferenze e l'utilizzo degli utenti". Una linea strategica che si sposa con l'idea di Samsung di far diventare Bixby, il suo assistente digitale, un servizio più intelligente, integrato con Galaxy AI. Samsung collabora con Oxford Semantic dal 2018, ossia da un anno dalla fondazione come soggetto indipendente dall'Università di Oxford, dove il team aveva lavorato dal 2011. Questo accordo rappresenta la seconda acquisizione di una società tecnologica britannica da parte di una grande entità con sede in Asia nell'ultima settimana, dopo che la giapponese SoftBank ha acquistato la società di chip IA Graphcore per una somma non specificata.
P.Murphy--TNT