Borsa: Europa in rialzo in attesa pil Usa, giù Pirelli e Tim
Lo spread cala a 130 punti, il gas risale sopra i 34 euro
Le Borse europee in cauto rialzo, dopo l'avvio in rosso con i listini che guardano soprattutto alla Fed, con il timore che il taglio dei tassi sia rimandato quest'anno. La lente della giornata è al Pil degli Stati Uniti. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, sale di un quarto di punto con tlc e immobiliare in testa. Tra le singole Piazze da segnalare il passo deciso di Madrid (+1,1%) mentre l'inflazione in Spagna accelera al 3,6% a maggio. Marginali Francoforte (+0,07%), Parigi (+0,16%), Londra (+0,13%) . Milano guadagna lo 0,53% con il Ftse Mib a 34.330 punti con Erg in testa (+4,13%) seguito dalle banche con Bper (+3,2%), Mps (+2,6%) e Banco Bpm (+2,4%). Sul fronte opposto sono sotto pressione Tim (-8,16%) dopo la trimestrale mentre è atteso il via libera dell'Ue a Kkr. E anche Pirelli cede il 5,2% dopo l'uscita di Silk Road mentre i soci italiani si sono rafforzati al 22,78%. Lo spread tra Btp e Bund cala in area 130 punti con il rendimento del decennale italiano scende al 3,97%. Per quanto riguarda le commodity il gas prende forza e il prezzo sale dell'1,3% a 34,3 euro al megawattora. Poco mosso il petrolio con il wti a sopra 79 dollari al barile e il brent a 83 dollari. Si apprezza l'euro che scambia a 1,0814 dollari.
S.Ross--TNT